L’Ozono ha un alto potere igienizzante come confermano diversi studi scientifici. Naturale ed ecologico al 100% questo gas presente in natura ha un altissimo potere ossidante che lo rende più efficace dei disinfettanti chimici. Riconosciuto “agente sicuro (GRAS)” dalla Food and Drug Administration (ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici), in Italia è stato dichiarato “presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati da batteri, virus, spore, ecc.” dal Ministero della Salute con prot. n. 24482 del 31 luglio 1996 e “agente disinfettante e disinfestante nel trattamento dell’aria e dell’acqua” con CNSA del 27 ottobre 2010.
Attualmente è in fase di valutazione secondo il regolamento Biocidi (Reg. UE n.528/2012) come disinfettante per superfici ambientali, per questo si può parlare di igienizzazione ma formalmente non di disinfezione.
L’OZONO IN NATURA
L’Ozono prende vita nella stratosfera, per mezzo dei raggi uv e delle scariche elettriche dei fulmini. Composto da tre molecole di ossigeno (o3), è un gas instabile (gassoso, a 20 °C ha un tempo di dimezzamento di tre giorni, in soluzione acquosa di 20 minuti), e allo stato liquido è esplosivo. Per questo non può essere conservato, e deve essere prodotto al momento dell’uso.
L’OZONO PRODOTTO DAI GENERATORI
Per produrre artificialmente l’Ozono vengono utilizzati particolari macchinari chiamati “generatori di ozono”. All’interno del dispositivo sono presenti uno o più gruppi generatore di ozono, alimentati da un trasformatore elevatore di tensione.
L’energia fornita dal trasformatore collegato a sua volta al tubo generatore di ozono, viene spesa per scindere la molecola di O2 in O atomico, che combinandosi con le molecole di O2, sempre in eccesso, permette la sintesi della molecola triatomica dell’ozono. Pertanto, all’ingresso entra O2 e all’uscita si ottiene una miscela di gas composto da O2 e O3.
La quantità di O3 prodotta è determinata da tre fattori:
- Voltaggio: la concentrazione finale di O3 sale in modo non proporzionale all’aumentare della tensione applicata.
- Spazio tra gli elettrodi: questo parametro influenza la produzione di O3 ed è importante per rendere più graduale l’aumento della sua concentrazione.
- Portata O2: questo viene espresso in litri per minuto (l/min) e generalmente può essere regolato da 0.1 a un massimo di 1 l/min. La concentrazione di O3 in uscita è inversamente proporzionale al flusso di O2 e pertanto, nell’unità di tempo, la concentrazione di O3 è tanto più elevata quanto più basso è la portata di O2 e viceversa.
IGIENIZZAZIONE ARIA E TESSUTI CON OZONO
Per l’igienizzazione degli ambienti EKOTORRE utilizza un dispositivo che eroga una concentrazione massima ozono di 10 ppm. L’igienizzazione per mezzo di generatore di ozono è indicata in tutti gli ambienti pubblici e privati:
- Hotel
- Palestre
- Ristoranti
- Centri commerciali
- Supermercati
- Negozi
- Ospedali
- Camere mortuarie
- Scuole
- Uffici
- Abitazioni
SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI
Per sanificare gli ambienti il trattamento esclusivo con ozono non è sufficiente. La sanificazione va effettuata seguendo tre fasi specifiche che vedono l’ozono come intervento finale:
- Pulizia accurata degli ambienti mediante asportazione meccanica dello sporco utilizzando detergenti specifici. Al termine della pulizia si esegue il risciacquo completo delle superfici per eliminare i detergenti utilizzati.
- Disinfezione effettuata con diverse metodologie di intervento e attrezzature, a seconda del tipo di ambiente da trattare:
– Uffici: Spugnatura delle superfici con Ipoclorito di Sodio o Perossido di Idrogeno.
– Magazzini: Disinfezione con nebulizzatori ULV o Termonebioggeni.
– Ambienti Sanitari: Trattamento delle superfici con spugnatura.
– Negozi: Intervento in base alla tipologia di merce contenuta all’interno.
– Condomini: Nebulizzazione con pompe elettriche a bassa pressione con ugello antideriva che eroga su pavimenti un prodotto detergente sanificante, spugnatura per la disinfezione dei maggiori punti di contatto. - Igienizzazione trattamento finale che tramite dispositivi di ultimissima generazione, fabbricati da aziende di primaria importanza che producono anche macchine medicali per ozono, va a saturare di ozono l’ambiente da trattare rispettando scrupolosamente i tempi indicati nelle tabelle del costruttore.
L’ozono prodotto agisce nell’ambiente circostante e una volta finito il suo ciclo di lavoro, in breve tempo ritorna a essere semplice ossigeno, senza lasciare residui nocivi o dannosi per la salute.